“Appello per la provincia di Belluno e la creazione della Regione Dolomiti”
Sig. Presidente della Repubblica On.le Napolitano
Sig. Presidente del Consiglio Prof. Sen. Mario Monti
e p.c.
Presidente della Giunta Regionale del Veneto Luca Zaia
In Parlamento su indicazione del Governo si sta discutendo della riforma istituzionale con indirizzo di razionalizzare e semplificare gli Enti locali. In questo contesto si è deciso di eliminare le Province come organismo elettivo con eccezione delle Province di Trento e di Bolzano, perché godono dello status speciale.
Noi Bellunesi non riusciamo a rassegnarci a questo ingiusto trattamento: dal dopo guerra abbiamo continuamente chiesto e lottato per non essere governati dalla pianura veneta, che non ha mai capito e mai capirà le nostre problematiche.
I risultati di oltre cinquant’anni di questo modo di governare sono evidenti a tutti: paesi che muoiono per spopolamento, indice di anzianità altissimo e i giovani che se ne vanno; chi resta ha dentro di sé un sentimento di rassegnazione e rabbia che si è manifestato con i referendum di molti comuni per andarsene dal Veneto, con percentuali quasi del 100 per cento di voti favorevoli.
Il Bellunese è una terra incuneata tra la province di Trento e Bolzano, il Friuli e l’Austria, completamente montana – il 70 per cento delle Dolomiti è nel nostro territorio – che sta morendo, anche tra l’indifferenza dei vicini, che invece, anno dopo anno, crescono come popolazione ed attività socio-economiche. Per questa ragione, Vi facciamo un appello affinché nella riforma che state costruendo, il territorio della provincia di Belluno sia inserito in una Regione alpina nella quale ci si parli con la stessa lingua, si affrontino gli stessi problemi e dove si possa continuare a vivere.
Sig. Presidente della Repubblica e del Consiglio, noi non Vi chiediamo di essere speciali, Vi chiediamo di poter restare a vivere sulle nostre montagne, Vi chiediamo di poter guardare al futuro con fiducia e siamo sicuri che questo sarà possibile solo se saremmo governati da chi vive gli stessi nostri problemi, cioè in montagna e non da chi vive in una grande area metropolitana di pianura, come è il Veneto.
Confidiamo che questo appello venga da Voi considerato: è una richiesta di giustizia. Non è più possibile accettare queste continue ingiustizie, che ci umiliano e che fanno morire in noi la speranza di un futuro.
Cordialmente
il Movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti