C’è grande soddisfazione ed entusiasmo negli occhi dei giovani del BARD e della terza Liceo Classico A. Lollino, dopo il viaggio a Bruxelles. Occasione in cui hanno avuto modo di entrare nei luoghi istituzionali dell’UE ed incontrare inoltre funzionari, tecnici e chi vive in prima linea la politica europea, cioè l’onorevole Herbert Dorfmann, che con i giovani ha discusso di argomenti seri, ha parlato amichevolmente ed ha anche cenato.
L’incontro con il mondo politico dell’Unione europea è iniziato martedì 4 novembre al Parlamento. Qui i giovani sono stati introdotti alle Istituzioni e alle funzioni dell’UE dalle parole di un esperto, che ha approfondito concetti importanti come sovranità degli Stati membri, diritto internazionale e comunitario. È seguita la visita all’emiciclo del Parlamento. I giovani quindi sono stati raggiunti dall’eurodeputato Herbert Dorfmann (SVP), che ha parlato loro con semplicità del ruolo dell’Italia in Europa e quindi di politica rivolta a lavoro ed economia in generale. L’europarlamentare ha saputo coinvolgere giovani universitari e liceali lasciando spazio ad interventi e domande, che sono poi proseguiti anche a tavola, durante la cena sempre con lui, in un clima di simpatia e cordialità, che molto è piaciuto ai giovani.
Il giorno successivo il gruppo è entrato nelle sedi della Commissione europea, ed ha incontrato un funzionario del Comitato delle Regioni e uno del Comitato economico sociale che ha presentato poi ai giovani l’ex presidente del comitato stesso, lo svedese Staffan Nilsson, il quale ha molto elogiato l’iniziativa di portare i giovani a confrontarsi con il mondo istituzionale dell’Unione Europea.
Quindi il gruppo bellunese ha raggiunto la sede della Commissione europea, e sedendosi al famoso tavolo ovale, intorno al quale i padri dell’Unione ne hanno scritto i primi passi, ne hanno approfondito il ruolo e gli obiettivi che essa incarna, e i passi fondamentali della sua storia.
Importante è stata la segnalazione della possibilità di svolgere esperienze di stage per i giovani a Bruxelles, alla quale l’impiegata ha aggiunto alcuni consigli pratici per le selezioni e sulle prospettive per il futuro.
Giovedì è salito in cattedra Magritte, la cui arte mirabile ha rubato per un po’ l’attenzione all’impegno della politica. Infine, prima di rientrare, i giovani bellunesi hanno visitato la sede dell’Euregio, che è un ente transfrontaliero rivolto alla politica regionale e che si fa portavoce della diversità e specificità territoriale delle province montane di Bolzano, Trento e Tirolo austriaco.
Le sensazioni che si colgono dalle parole dei ragazzi sono entusiastiche. Così Alessandro si esprime, uno dei giovani partecipanti al viaggio: “La visita al parlamento europeo e questi due giorni a Bruxelles, sono serviti non solo a togliere una benda che ricopriva i nostri occhi, rendendoci più consapevoli del mondo che ci circonda, ma anche più uniti come classe, più amici e compagni nell’unica realtà che in questo momento condividiamo. Questo è l’anno della maturità, uno dei più importanti della nostra vita, ed anche questo viaggio ha contribuito a renderlo unico!”
Dopo un’esperienza certo impegnativa, ma profonda e formativa, perché ha messo di fronte i nostri giovani ad orizzonti più ampi, al cuore della politica europea, restano le loro impressioni entusiastiche e la soddisfazione di chi ha realizzato questa iniziativa, il BARD e il Liceo Classico Lollino.
Di seguito i link ad alcune interviste realizzate dai giovani a Bruxelles
Herbert Dorfmann – SVP e UE
Alberto Gabrieli – Liceo Lollino
Marinella Piazza – BARD