Tutti in piazza per difendere la costituzione e ribadire il “no” a una riforma centralista: questo il pensiero comune che ha spinto molti dei movimenti per il no a scendere uniti in piazza giovedì 1 dicembre.
Belluno Autonoma Regione Dolomiti, “Comitato per il No alla riforma costituzionale”, “Comitato Scelgo il Veneto”, “Donne e uomini liberi votano no” e Movimento 5 Stelle hanno infatti organizzato, in piazza Duomo a Belluno, il “Flash NOb per difendere la costituzione”; il ritrovo è fissato per le 18, poi alle 18.30 l’avvio del flash mob, infine spazio per ogni realtà per confrontarsi con i cittadini e spiegare i motivi della propria contrarietà a questa riforma costituzionale.
“So che in molti non esiteranno a definirci “accozzaglia”, – spiega la presidente del movimento Bard, Alessandra Buzzo – ma quando un’idea comune, come la bocciatura di questa riforma anti-autonomista, raccoglie tante anime diverse, io preferisco chiamarlo “confronto democratico”. Lo ribadiamo: nessun matrimonio con nessuno, dalla sinistra alla destra dello schieramento politico; noi lavoriamo con tutti quelli che vogliono lottare per difendere questo territorio”.
La serata di giovedì è naturalmente aperta a tutti i cittadini, sia a chi è convinto della necessità di bocciare la riforma sia a chi ha ancora le idee poco chiare: “Invitiamo tutti a raggiungerci in piazza; – l’appello di Buzzo – saremo pronti a rispondere a tutte le domande, chiarire i dubbi e ribadire le ragioni, vere e non partitiche, dal nostro no. Confidiamo che i bellunesi capiscano quali saranno le conseguenze di questa riforma per il nostro territorio e partecipino numerosi alla manifestazione di giovedì e, soprattutto, si rechino in massa alle urne domenica”.