Appello del Bard ai candidati
Abrogazione della legge Delrio e rispetto e attuazione del referendum per l’autonomia provinciale: questi i punti fermi che il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti riporta all’attenzione dei candidati bellunesi alle prossime elezioni del 25 settembre.
«Le priorità politiche per il nostro territorio sono, da sempre, queste: ci sono emergenze come il caro-energia, ma anche l’autonomia dei territori può aiutare ad affrontarlo, come abbiamo già suggerito qualche settimana fa. – sottolinea il presidente Andrea Bona – Sappiamo che il taglio dei parlamentari penalizzerà ulteriormente il Bellunese, ma rileviamo come anche in questa legislatura, nonostante l’alto numero di rappresentanti e per di più per la maggior parte tra le fila della squadra di governo, non solo nulla è stato fatto, ma non si sono registrati nemmeno piccoli passi avanti».
«Ai candidati chiediamo quindi una presa di posizione precisa: serve tornare all’elettività delle province, almeno di quelle montane, ed è urgente che il referendum autonomista provinciale trovi attuazione. – afferma Bona – Il dibattito sul federalismo regionale ha praticamente annullato la discussione sulle rivendicazioni della provincia di Belluno, a parole sempre portata ad esempio e nei fatti puntualmente dimenticata».
«Sappiamo che avremo solamente uno, forse due rappresentanti a Roma, – conclude Bona – ma praticamente in tutte le coalizioni ed aree troviamo bellunesi candidati: chiediamo quindi a tutti di far sentire la voce della montagna all’interno delle loro forze politiche e dei partiti. La battaglia autonomista non deve essere una campagna di bandiera o uno strumento di lotta per la supremazia nella coalizione, ma un cammino condiviso che riporta giustizia e dignità alla popolazione bellunese».