Sarà ancora Herbert Dorfmann il candidato di riferimento del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti alle prossime elezioni europee del 26 maggio.
L’annuncio questa mattina a Venezia, dove Dorfmann ha incassato anche l’appoggio a livello veneto del Partito dei Veneti, per il tramite del consigliere regionale Antonio Guadagnini.
«La partita dell’autonomia regionale e bellunese è scappata di mano ai partiti nazionali, ma nessuno vuole prendersi la responsabilità di dichiararne il fallimento o di forzare la mano. – ha spiegato Andrea Bona, vicepresidente del movimento, presente a Venezia con Marinella Piazza, referente del movimento per il Cadore – A Belluno serve un rappresentante forte, su cui fare affidamento, per il quale la parola “autonomia” non sia solo un vuoto slogan elettorale buono per tutte le stagioni: il Bard crede che questa persona possa essere solamente Herbert Dorfmann».
Prosegue quindi la collaborazione tra il movimento autonomista bellunese e l’esponente SVP, una collaborazione iniziata cinque anni fa e che ha portato Dorfmann ad essere il candidato più votato nel Bellunese nella tornata elettorale 2014, con oltre 6mila preferenze e 10mila voti di lista al SVP.
«In questi anni, – ha sottolineato ancora Bona – con Dorfmann abbiamo lavorato su molteplici fronti, dai Fondi dei Comuni di Confine alla questione mobilità e, su tutto, il sostegno all’agricoltura di montagna, con importanti interventi sulla Politica Agricola Comune».
«Dorfmann – ha concluso Bona – è l’unica voce che realmente può parlare di autonomia in Europa: il continuo scontro al governo tra Lega e Movimento 5 Stelle ha fatto incagliare il percorso autonomistico regionale e, di conseguenza, quello bellunese. Se, come pare, già dal prossimo anno le province torneranno all’elettività, serve un uomo rappresentativo in Europa che possa far dialogare la Provincia di Belluno con le realtà dell’arco alpino, il vero habitat del Bellunese, per programmi di collaborazione e sviluppo reali».
«Sono felice della riconferma della fiducia da parte del movimento Bard: – ha commentato Dorfmann – in questi anni a Bruxelles, mi sono speso per il territorio bellunese dolomitico in ogni aspetto. Sono per l’Europa delle regioni e dei popoli, per lo sviluppo della macroregione alpina, per il riconoscimento dell’autogoverno dei popoli: in questi cinque anni ho lavorato anche per il Bellunese e spero di poter continuare a farlo anche nella prossima legislatura».