“La legge che riporterà l’elettività alla Provincia di Belluno arriverà in commissione a giugno”: a spianare la strada all’accordo firmato dal Bard con il Governo arriva Lorenzo Dellai, capogruppo di Per l’Italia alla Camera, martedì a Pedavena e La Valle Agordina per sostenere la candidatura del Bard nella lista Veneto Civico.
“I lavori delle commissioni, come da prassi, sono stati sospesi nelle settimane della campagna elettorale. – ha spiegato Dellai – Nei giorni scorsi, ho chiesto e ottenuto, in accordo coi miei colleghi parlamentari, che alla riapertura dei lavori il provvedimento entri nell’ordine del giorno della Prima Commisione Affari Costituzionali; nella prima settimana post-voto è prevista la riunione dell’ufficio di Presidenza e su quel tavolo c’è già la richiesta a più firme di mettere in calendario la trattazione della legge. I tempi saranno stretti”.
Dellai, tra i “garanti” dell’accordo nazionale, ha ribadito l’importanza dei risultati ottenuti e messi nero su bianco dal Bard e ha lanciato un appello al mondo civile e economico bellunese: “Questo è un passo fondamentale verso la vostra autonomia, serve un segnale deciso. E’ importante non soffrire di “strabismo”: società e economia devono guardare nella stessa direzione. Se i bellunesi guardano all’arco alpino e all’autonomia, altrettanto deve fare il mondo produttivo. Penso alla possibile – ma non obbligatoria – fusione della Camera di Commercio con altre realtà: gli enti camerali di pianura si occupano di un’economia totalmente diversa rispetto a quella alpina, una fusione non porterebbe benefici; l’economia trentina è invece molto simile a quella bellunese, e una collaborazione tra i due enti porterebbe vantaggi a tutti i territori. L’autonomia – conclude Dellai – non è solo una cosa da chiedere, ma un impegno da costruire con l’impegno quotidiano della gente e delle imprese”.