“L’assenza di Palazzo Piloni all’incontro di martedì a Venezia è l’ennesimo segnale che la “provincia dei sindaci” non funziona”. Alessandra Buzzo, candidata Bard-Veneto Civico alle elezioni regionali e primo cittadino di Santo Stefano di Cadore, commenta così l’assenza della Provincia di Belluno all’incontro organizzato martedì – con appena 24 ore di preavviso – dall’osservatorio regionale per il riordino delle funzioni delle province: “Bene ha fatto la Presidente, Daniela Larese Filon, a chiedere all’assessore Ciambetti un incontro dedicato alla questione bellunese, ma è il sistema della legge Delrio a essere sbagliato. Noi sindaci dobbiamo confrontarci quotidianamente con i problemi dei nostri comuni, la gestione dell’amministrazione locale è sempre più difficile e siamo noi a metterci la faccia con i nostri concittadini quando c’è un problema da affrontare; ma per gestire un ente complesso come la Provincia – con competenze ampie e destinate ad aumentare, tra quelle indicate nello statuto regionale e quelle che la Regione può chiedere allo Stato e conferire poi a Belluno – servono un Presidente e una giunta eletti, in grado di agire con libertà, tempestività ed autonomia”.
Categoria: Elezioni regionali
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