“E’ stato un onore essere ospiti della Jeunesse Valdotaine, movimento giovanile dell’Union Valdotaine, in occasione della celebrazione dei suoi settant’anni. Un movimento che è per noi uno dei punti di riferimento nella difesa delle minoranze e dell’autonomia dei popoli che abitano le Alpi. E’ stata una straordinaria occasione, sia umana che politica, di confronto con altri movimenti e persone con cui condividiamo molte problematiche, ma anche una visione nuova di Europa dei popoli”. Con queste parole Claudia Soppelsa, Alex Pra e Filippo De Monte – i tre giovani rappresentanti del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti – riassumono l’incontro che li ha visti tra i protagonisti lo scorso sabato 24 settembre a Courmayeur, in occasione dei 70 anni della sezione giovanile dell’Union Valdotaine e dell’incontro internazionale giovanile delle minoranze d’Europa.
“Questi momenti di scambio, rafforzamento reciproco e amicizia sono importantissimi in un Europa sempre più ostile alle autonomie locali”, spiegano i tre ragazzi.
Sul palco della manifestazione è intervenuta anche Claudia Soppelsa, consigliere dell’assemblea di vallata agordina del Bard: “Siamo riusciti a raccontare a centinaia di giovani arrivati da tutta l’Europa il territorio bellunese e le sue problematiche, ben chiare ai nostri vicini, ma non così note a chi abita dall’altro lato dell’arco alpino”.
“Conoscere le decine di persone che militano, operano e si riconoscono nella Jeunesse Valdotaine – concludono i tre ragazzi – ci ha fatto anche capire l’importanza dei movimenti giovanili di questi partiti territoriali, una vera e propria scuola dove crescono le future generazioni di politici del territorio. Un esempio che purtroppo da noi ancora manca”.
Photo credit: Andrea Vallet