“Siamo felici che qualcun altro, come il consigliere Mirco Costa, si unisca alla nostra battaglia per non cedere un altro pezzo di autonomia. Per garantire il servizio di Veneto Strade, servono i trasferimenti statali da parte del Governo e un’autonomia che consenta all’ente di incassare tributi e reinvestirli sul territorio”.
Questa la presa di posizione del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti dopo le dichiarazioni del consigliere provinciale in quota PD Mirco Costa sul caso Veneto Strade: “Un intervento che potrebbe nascere anche dall’interrogazione presentata dal nostro gruppo durante il primo consiglio provinciale di questa nuova legislatura”, sottolineano la presidente Alessandra Buzzo e Ivan Minella, consigliere provinciale del gruppo Consiglieri e sindaci per l’autonomia.
“Non si può delegare ancora su questa questione. – concordano Buzzo e Minella – La Provincia deve chiedere con forza al Governo il ripristino dei trasferimenti per continuare a garantire i servizi; d’altra parte, negli ultimi giorni, dal ministro Costa a Pierluigi Bersani sono arrivati importanti messaggi circa l’importanza degli enti provinciali e sul ritorno dell’elettività per queste realtà: perchè quindi, dopo aver ridato loro dignità istituzionale, non restituire anche dignità economica, con trasferimenti che consentano di garantire la continuità dei servizi?”
“Per Belluno, poi, – concludono – serve un ulteriore passo: un’autonomia che consenta di trattenere i tributi direttamente nelle casse provinciali. Non si può continuare a pensare di utilizzare i fondi del demanio idrico come soluzione ai problemi di cassa: serve una stabilità economica che consenta anche una programmazione. I vertici provinciali possono contare su rappresentanti e contatti in Regione, in parlamento e al Governo: li sollecitino per trovare al più presto una soluzione per questa terra”.