Cari Amiche e Amici Autonomisti,
in fondo a questa pagina potete trovare il testo dell’intervento del consigliere provinciale Fulvio Valt, eletto nella lista Consiglieri per l’autonomia, promossa dal nostro movimento alle ultime elezioni amministrative, che ha sostituito il Consigliere Moreno Broccon, che per gravi problemi di famiglia ha dovuto abbandonare il seggio.
Approfittiamo per ringraziare Moreno e Flavio per la disponibilità dimostrata.
Segnaliamo che Fulvio (più avanti potete leggere il suo intervento) era al suo secondo Consiglio e si è trovato in mezzo ad una tempesta, in un Consiglio convocato d’urgenza per approvare un OdG pensato per fermare il processo di approvazione in Commissione affari Costituzionali al Senato il passaggio di Sappada al Friuli, a seguito di un referendum legittimo.
Non era per nulla facile e Fulvio ha fatto benissimo il suo lavoro facendo un’ottima figura anche se nessuno, tranne lui, ha avuto il fegato di votare l’OdG alternativo che potrete leggere di seguito.
Al BARD dispiace che Sappada sia costretta ad abbandonare il bellunese, noi vorremmo salvare tutte le comunità Dolomitiche.
Ma dopo otto anni di attesa e tante delusioni i nostri amici di Sappada provano a salvarsi per conto loro.
Del resto se leggete l’ordine del giorno del Consiglio provinciale proposto dalla presidente (trovate anche quello in fondo a questo intervento), votato dai consiglieri Padrin, Bugana, Lise, Svaluto Ferro, Deon, Larese Filon, con il voto contrario di Valt e le astensioni di Bristot, Tormen e Grones, vi farà capire meglio di tutte le chiacchiere, il perché.
I referendum sono l’unico strumento legale che abbiamo per imporre alla Regione e allo Stato di affrontare il problema posto dalle comunità dolomitiche senza rappresentanza e senza poteri in mezzo a comunità forti dotate di statuti speciali che ci fanno una concorrenza incontrastabile.
Gli amici di Sappada sono stati gli unici a portare questi temi in Parlamento e il Consiglio provinciale, non eletto, senza poteri a questo riguardo, ha dato modo al Governo di stralciare dall’ordine del giorno della Commissione affari Costituzionali al Senato il passaggio di Sappada al Friuli.
Sappiate che la riforma costituzionale approvata al Senato elimina la provincia e di conseguenza priva l’ente di area vasta bellunese di riconoscimento Costituzionale, gli toglie autonomia politica, finanziaria, tributaria e non potrà più essere oggetto di trasferimenti da parte dello Stato.
Inoltre rende inapplicabile l’art.15 dello Statuto del veneto che riconosce la specificità bellunese.
Per questo abbiamo fatto un OdG alternativo e sostenuto le richieste di Sappada, e continueremo a farlo finchè avremo il vostro sostegno e il vostro aiuto.
Intervento Fulvio Valt – Sappada