“Forti dubbi” sulla riforma costituzionale: questo il giudizio dell’europarlamentare Herbert Dorfmann, ospite dell’assemblea annuale del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, sulle modifiche alla Costituzione recentemente approvate alla Camera dei Deputati.
Nel corso dell’incontro del movimento autonomista, infatti, è stata affrontata la questione della riforma costituzionale – giudicata negativamente anche dal Bard-, che cancella le province e rafforza il potere centrale: “Anche al Sud Tirolo non piace questa riforma: – ha commentato Dorfmann – è chiaro che questa è una riforma centralista, che aumenta le differenze tra l’ordinamento ordinario dello Stato ed il nostro, che diventa più difficilmente difendibile. Non siamo gelosi della nostra autonomia, lo abbiamo sempre detto: abbiamo uno spirito autonomista e federalista; più lo Stato lavora in maniera decentrata, più autonomia viene concessa alle regioni, meglio è, anche per noi”.
“Deve però essere chiaro: – ha continuato Dorfmann – un ordinamento autonomo ha bisogno di una presa di responsabilità a livello locale e purtroppo, sotto questo profilo, alcune regioni che godono di un ordinamento autonomo hanno fallito completamente, suscitando così la reazione centralista dello Stato”.
Sempre in tema di autonomia degli enti locali, non è mancato un accenno all’accordo elettorale sottoscritto dal Bard, Partito Democratico e Governo per il ritorno dell’elettività alla Provincia di Belluno, accordo che vede tra i firmatari lo stesso Dorfmann: “Io lavoro a Bruxelles e vedo da lontano quello che succede a Roma; – ha spiegato l’europarlamentare – bene fa il Bard a chiedere con insistenza il rispetto del patto”.