«Il Partito Democratico, che tanto ha sostenuto il referendum provinciale per l’autonomia, faccia in modo che la decisione del Ministero dell’Interno arrivi al più presto possibile»: a lanciare l’appello è il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, dopo il “mezzo via libera” arrivato dal Presidente del Veneto.
«Stiamo parlando di una consultazione votata all’unanimità dal consiglio provinciale che, all’epoca della votazione, era in buona parte di centrosinistra; una consultazione che ha ricevuto l’appoggio e il sostegno del deputato PD di riferimento del Bellunese. Le forze politiche che propongono un referendum hanno l’onore e la responsabilità di attuarlo e renderlo possibile: è logico quindi aspettarsi da un Ministro del Partito Democratico, come è quello dell’Interno, il massimo impegno in questo senso», commentano dal movimento.
«Il referendum provinciale per l’autonomia, unito a quello per l’autonomia veneta e al rinnovo del consiglio provinciale, rappresenteranno un passo importante per il territorio: – concludono dal Bard – una volta ottenuto il successo, con competenze e risorse, l’obbiettivo sarà il ritorno dell’elettività. L’autonomia, quella vera, non può essere amministrata dalla “provincia dei sindaci”: è solo con una rappresentanza reale dei cittadini, responsabilità, fondi e competenze che si può gestire realmente un territorio».