Oggi, mercoledì 31 luglio 2013, una delegazione del Bard composta dal Presidente Moreno Broccon, da Diego Cason ed Andrea Bona, si è recata a Trento dove, alla presenza di una rappresentanza dei Consiglieri Provinciali che hanno sottoscritto il DDL di riforma statutaria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge di iniziativa consigliare “Istituzione di una Convenzione per la predisposizione del nuovo statuto Speciale di autonomia della Regione Trentino Alto Adige”.
Il disegno di legge prevede la costituzione di una convenzione per la stesura di una proposta di revisione dello Statuto, sul modello adottato in Europa per le revisioni costituzionali. Sarà un organo snello, con una ventina di componenti, rappresentanti delle istituzioni, della società civile ed esperti provenienti dal mondo accademico.
La convenzione avrà la funzione di garantire un’ampia partecipazione di tutti i settori e le competenze della comunità regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol alla riscrittura/aggiornamento dello Statuto speciale di autonomia nonché il compito di discutere e proporre al Consiglio regionale un documento finale in ordine ai contenuti del nuovo Statuto.
Il Movimento BARD, in linea con lo spirito partecipativo della proposta di legge, lavorerà a fianco dei componenti rappresentanti della Regione Trentino Alto Adige, con l’obiettivo di costruire uno spazio istituzionale dove troveranno adeguata rappresentatività i popoli che fanno riferimento all’area delle Dolomiti, dando così rappresentanza anche alle Comunità Bellunesi.
Il territorio della Provincia di Belluno sarà rappresentato, in questo grande ed importante lavoro, dal Movimento Belluno Autonoma – Regione Dolomiti che entra cosi attivamente nella revisione dello Statuto delle Provincie autonome confinanti. La partecipazione del Movimento Bard, in linea con i contenuti del disegno di legge, ha trovato l’appoggio dei sottoscrittori del disegno di legge certi che anche il BARD potrà portare un contributo importante per la predisposizione del nuovo Statuto speciale di autonomia.
Un importante passo in avanti verso la costituzione della Regione Alpina delle Dolomiti coinvolgendo nel modo più ampio possibile istituzioni e comunità bellunesi.